Il Tesoro più nascosto

Alla riscoperta del femminino sacro

Molti di Voi hanno aspettato questo evento con trepidazione, altri, lo hanno temuto, alcuni lo hanno volutamente ignorato (perché mette in dubbio alcune certezze), qualche sfortunato, forse non ne verrà mai a conoscenza, ma comunichiamo che sta per essere reso noto l’anello mancante della catena, quello che consentirà di far partire la più strana e straordinaria caccia al tesoro di tutti i tempi e di rivelare alcuni segreti finora gelosamente custoditi dal Potere controiniziatico, relativi alla possibilità attuale di valicare la barriera dello spazio-tempo. Infatti è ora disponibile su internet e nelle migliori librerie, il “Il tesoro più nascosto”, (Sottotitolo: “La riscoperta del feminino sacro” di Master e Michelangelo Magnus, (edito da “Sulla rotta del Sole – Giordano Editore S.r.l.” di Mesagne – BR, pag. 352 – costo Euro 22,00).

Per chi non ne avesse ancora sentito parlare (e ciò non stupisce, perchè il metodo migliore per nascondere una cosa è ignorarla), si tratta della pubblicazione del secondo libro della saga relativa alla caccia al tesoro, ovvero quello che consente ai lettori, grazie a al primo indizio in chiaro, contenuto nel romanzo, di iniziare la ricerca del doppio Gral (nella fattispecie rappresentato da un duplice tesoro materiale e spirituale).

“Il tesoro più nascosto” è ambientato prevalentemente, nel 2012 e segue temporalmente: “La Macchina del tempo e la ricerca della Menorah”, il romanzo che narra gli eventi che portarono alla scoperta, da parte di Padre Pellegrino Ernetti del cronovisore, ovvero di una macchina inventata negli anni cinquanta del novecento che permetteva di ascoltare e vedere gli avvenimenti passati.

Entrambi i romanzi editi da “Sulla rotta del Sole – Giordano Editore S.r.l.”, sono in realtà dei libri-game che propongono una caccia la tesoro su scala internazionale, nella quale, per decifrare gli enigmi occorre essere in possesso delle chiavi di lettura inserite nei due romanzi, incentrati su misteri, profezie e simbolismi.

Si badi che in questo caso il tesoro, o meglio i tesori, perchè, come si è accennato ne esistono ben due, di cui, uno di natura materiale e uno di natura spirituale, non sono solo ipotizzati, ma esistono veramente, perchè messi in palio dagli autori e dall’editore.

Entrando nel dettaglio del libro recentemente pubblicato, questo si presenta, secondo la stessa definizione datane dagli autori, come un “rosaggio epico”, ovvero un opera che, si propone come un romanzo, ma, allo stesso tempo, per le notizie che fornisce in appendice, è pure un saggio, con due capitoli dedicati alle leggende, ai miti e alle fiabe.

Pur presentandosi sotto la forma di un storia apparentemente fantastica, l’opera è supportata da numerosi approfondimenti storici e scientifici (riportati in appendice, per non interrompere la narrazione).

Gli autori precisano che, affinchè il lettore possa avere qualche probabilità di risolvere gli enigmi diffusi nella trama dei due racconti (il primo ambientato nel 1983-1984 e il secondo, nel 2012), deve possedere materialmente entrambi i libri, perchè è solo grazie ai vari supporti che troverà nei romanzi che potrà seguire il percorso dettato dai ventuno indizi (più quello di partenza), per arrivare all’obbiettivo. Il numero degli indizi non è casuale, ma segue, al pari dei capitoli del libro, il percorso iniziatico proposto dagli arcani maggiori dei tarocchi.

Al di là dell’invenzione di inserire un gioco nell’ambito di un libro, la storia si presenta dal punto di vista letterario, a metà strada tra il romanzo d’avventura esoterico, il thriller psicologico e il romanzo storico, con qualche divagazione almeno in apparenza, fantastica e conferisce al lettore la possibilità di leggere il romanzo saltando alcuni capitoli o in alternativa di approfondirli in appendice con finale a scelta tra più possibilità.

Sebbene sia difficile catalogare le opere di Master e Magnus e inserirle in un unico genere letterario (per le numerose novità che le contraddistinguono), possiamo tuttavia dire che in ultima analisi, tali storie potrebbero avere qualche analogia con i temi trattati nei romanzi di Dan Brown, sebbene lo stile dei nostri autori è veramente singolare, perchè fa seguire gli argomenti, senza salti di scena, quasi a volere indicare l’autenticità dei fatti narrati.

Ciò che veramente stupisce il lettore è la difficoltà di districarsi tra realtà e finzione, in un continuo spazio-temporale che è poi il vero leit motiv che lega i due racconti.

Se il primo romanzo è dedicato agli uomini, il secondo è un omaggio alla femminilità e tratta tra l’altro l’attualità e la riscoperta del “feminino sacro”.

Nella trama gli autori cercano sopratutto di rivalutare le figure degli emarginati e delle minoranze, nella fattispecie: omosessuali, lesbiche, zingari ed ebrei, cercando di far conoscere usi e costumi di questi gruppi sociali, il tutto condito, come si è detto, da numerose divagazioni erotiche colorate da un pizzico d’ironia, che pur non scadendo mai nella volgarità, rendono tuttavia tale libro consigliabile ad un solo pubblico adulto.

I libri in questione sono stati pubblicati mettendo in pratica la teoria detta dei “6 gradi di separazione” e gli autori prevedono che, sfruttando alcune nuove tecniche di comunicazione e promozione, essi potranno divenire, da semplici sconosciuti, degli scrittori famosi a partire dal 2009, con solo 6 passaggi.

La prima iniziativa proposta dagli autori è riportata nel libro più recente. In esso gli scrittori affermano che è possibile determinare il nostro futuro e al fine di verificare tale ultima possibilità, suggeriscono un esperimento, che se riuscisse, permetterebbe a una massa di persone di poter decidere in anticipo una combinazione vincente del lotto ottenendone l’esito positivo. Nel nostro caso, si suggerisce ai giocatori di giocare in Italia e precisamente sulla ruota di Milano, il terno secco 9.19.90 nel periodo compreso tra il 15.06.2008 e il 31.07.2008.

Gli autori ritengono che, perchè l’esperimento possa riuscire sia necessario che i media divulghino adeguatamente in particolare nei telegiornali la loro proposta di giocare quei numeri con un mese almeno di anticipo. Infatti solo se tale iniziativa verrà accolta da una massa critica di persone, si potrà ottenere, un esito positivo dell’esperimento, a causa della forza del pensiero posta in essere dai giocatori, interessati all’uscita del terno, (viceversa l’eventuale uscita dei numeri sarebbe del tutto casuale).

Gli autori per non incentivare la passione per il gioco, chiedono comunque alle persone, che vorranno aderire all’esperimento, di giocare al massimo solo Euro 1,00, per volta, in tale periodo e non assicurano che i numeri usciranno realmente, perchè, tale evento è soprattutto condizionato, si ribadisce, dalla rilevanza mediatica data alla previsione e dalla partecipazione della massa critica necessaria, affinchè l’evento si realizzi.

Indipendentemente da tali profezie, resta comunque interessante l’idea di realizzare nei due romanzi, una caccia al tesoro, che consenta al lettore di vivere l’avventura non passivamente, ma in maniera attiva, grazie ai viaggi che dovrà effettuare se vorrà trovare ciò che cerca. Infine è particolare il fatto che vi sia la possibilità di poter leggere il romanzo a tre diversi gradi di coscienza, scegliendo all’interno delle varie proposte suggerite dagli autori, cosa e come leggere e che cosa saltare.

Questo romanzo ambientato in particolare in Italia, con divagazioni in Svizzera ed Egitto suggerisce, tra le righe, una rivalutazione culturale ed eno-gastromica del Made in Italy. Buona lettura.

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